In un mondo sempre più connesso, usare le tecnologie a disposizione legate alla cybersecurity per proteggersi dai cyberattacchi è un fattore fondamentale per tutte le imprese, ma lo è in particolar modo per le banche e gli istituti finanziari.

Secondo un rapporto di IBM X-Force Threat Intelligence Index infatti, il settore finanziario è fra tutti, quello più colpito dai cyberattacchi, con il 23.3% seguito da Manufacturing con il 17.7% ed Energy con l’11.1 % nei primi tre posti, nonostante ai servizi finanziari venga riservata la spesa più alta per la difesa dagli attacchi informatici.

Un rapporto del  2019 di Accenture sul costo del crimine informatico ha inoltre stimato che il costo medio del crimine informatico per un’azienda nei servizi finanziari si aggira a circa 18,5 milioni di dollari, decisamente la cifra più importante tra i vari settori obiettivo degli attacchi.

Perché gli istituti finanziari necessitano di soluzioni di cybersecurity

Il motivo per cui il settore finanziario è il più colpito dai criminali informatici è da collegare al valore dei dati sensibili ospitati, che possono essere rivenduti o direttamente utilizzati dagli hacker, fattore che rende quindi quello degli istituti finanziari il settore più attraente.

Gli istituti finanziari si ritrovano quindi a dover essere costantemente al passo con una trasformazione digitale del settore sempre più urgente e rapida.

App mobile, Home Banking e altri servizi sono oggi aspetti essenziali in questo settore ma richiedono ai responsabili un continuo presidio e aggiornamento poiché rappresentano un’area maggiore di interesse per i cybercriminali. 

Perciò, unitamente alla trasformazione digitale in atto, gli istituti finanziari necessitano di sviluppare la propria infrastruttura di sicurezza per rimediare alle inevitabili lacune di cybersicurezza che gli hacker malintenzionati possono facilmente sfruttare a loro vantaggio. 

La digital transformation e la cybersecurity devono quindi andare di pari passo per garantire la protezione e la sicurezza degli  importanti dati del settore.

Cybersecurity: i fattori di rischio

Prima di sviluppare un efficace piano di cybersicurezza è importante analizzare ed identificare i principali fattori di rischio che i criminali informatici possono sfruttare.

Una volta identificati i fattori di rischio il team di lavoro sarà in grado di scegliere i migliori investimenti in tema di  cybersecurity favorendo la qualità della propria infrastruttura digitale e il ROI più alto. 

In Go Up Consulting a questo scopo abbiamo sviluppato soluzioni pensate per contrastare i principali fattori di rischio e minacce:

  • Malwares e in particolare i malware-as-service utilizzati dai cybercriminali sono responsabili di circa il 75% dei data breach nel settore
  • Ingegneria sociale, ovvero attacchi mirati alle vulnerabilità umane dove, con elaborati piani o email false, si cerca di entrare in possesso di dati sensibili direttamente dalle persone
  • Data manipulation, caso in cui i cybercriminali non rubano i dati ma si occupano di  fare piccole manipolazioni ai dati transazionali in modo da farli apparire legittimi e difficilmente identificabili
  • Applicazioni di terze parti che vengono integrate nelle soluzioni bancarie ma che possono rappresentare un grave fattore di rischio. In Go Up ci assicuriamo quindi che tutti i servizi siano conformi agli ultimi standard del settore nei protocolli di sicurezza
  • Crittografia dei dati: memorizzare i dati non crittografati può rendere molto più facile per gli hacker sfruttarli. Criptare le basi dati assicura quindi che gli hacker non saranno in grado di utilizzare le informazioni rubate anche dopo l’attacco

Individuati i principali fattori di rischio, ci occupiamo quindi, di costruire e mantenere aggiornati protocolli e infrastrutture digitali di sicurezza robusti, per garantire agli istituti finanziari una protezione dal crescente numero di crimini informatici che sia efficace e continua. 

Tecnologie e soluzioni per la cybersecurity

Le soluzioni offerte ai clienti dal team di Go Up Consulting sono sviluppate a seconda del caso specifico e delle minacce individuate nello studio del contesto bancario.

Nella maggior parte dei casi, le soluzioni offerte si basano sull’uso delle seguenti tecnologie:

  • Programmi basati sull’intelligenza artificiale, con focus sulla “threat intelligence”, ovvero capaci di “imparare” dalle transazioni dei clienti e rilevare le transazioni sospette
  • Strumenti di protezione dal phishing per tenere traccia di e-mail fraudolente e altri metodi di phising che possono coinvolgere i clienti della banca
  • Strumenti di verifica a 2 fattori per aggiungere uno step ulteriore di sicurezza durante i pagamenti dei clienti
  • Strumenti di data-protection e crittografia dei dati per proteggere le basi dati dagli attacchi informatici e dai malintenzionati

A chi affidarsi per ottenere soluzioni di cybersecurity

Sviluppare e mantenere un’infrastruttura di sicurezza nel settore finanziario richiede l’intervento e le competenze di figure preparate ed aggiornate sia sul lato tecnico che funzionale. 

Per questo motivo è essenziale affidarsi a professionisti in grado di offrire riguardo alla cybersecurity consulenza e soluzioni personalizzate e appropriate.

Grazie all’esperienza realizzata con un portafoglio clienti importante e alla continua preparazione professionale, i consulenti di Go Up Consulting sono in grado di accompagnare in tutta sicurezza gli istituti finanziari lungo tutto il percorso, partendo dall’analisi degli obiettivi e dei principali fattori di rischio fino allo sviluppo e alla manutenzione della soluzione e dei protocolli di sicurezza che ci occupiamo di mantenere sempre aggiornati all’evoluzione digitale e legislativa. 

 

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