Negli ultimi anni, la cybersecurity è diventata un aspetto sempre più importante per le aziende di ogni settore. La protezione dei dati sensibili, la prevenzione di attacchi informatici e la garanzia della continuità operativa sono diventati obiettivi cruciali per qualsiasi organizzazione.

In questo contesto, molte aziende si trovano a dover decidere se affidarsi a un team interno per gestire la sicurezza informatica o se ricorrere all’outsourcing, ovvero alla delega di questa attività a terzi specializzati. 

In questo articolo, esploreremo i vantaggi dell’outsourcing della cybersecurity e quando conviene considerare questa opzione.

Ma iniziamo prima con il comprendere perché anche per una PMI la sicurezza informatica è un aspetto da considerare di estrema importanza.

Perché la cybersecurity è importante anche per una PMI

Nella maggior parte dei casi si tende a pensare che le attività di cybersecurity siano poco importanti per una PMI, finendo spesso per rimandare lo sviluppo di un’infrastruttura adeguata il più tardi possibile.

Queste attività invece non sono assolutamente trascurabili, specialmente per le PMI ed i motivi sono i seguenti:

  • Protezione dei dati sensibili: le PMI si trovano spesso a gestire dati sensibili di clienti, fornitori e dipendenti e la perdita o l’esposizione di questi dati può causare danni importanti alla reputazione dell’azienda e a rischi legali nei casi più gravi;
  • Conformità alle normative: anche le PMI sono tenute a rispettare le regolamentazioni in tema di protezione dei dati e della gestione della privacy. La non conformità a  queste normative (spesso in cambiamento  e riadattamento) può portare a multe e sanzioni proporzionate al fatturato;
  • Vulnerabilità delle PMI: le PMI sono spesso più vulnerabili agli attacchi informatici, poiché i criminali informatici sono consapevoli che sono presenti budget e risorse più limitate destinate agli investimenti nella struttura di sicurezza informatica, trovando così nelle PMI un “obiettivo più facile”. Inoltre, un danno economico causato da un attacco informatico rischia di essere fatale per una PMI, laddove invece una grande azienda ha dei piani di gestione del rischio dedicati;
  • Competitività: la sicurezza informatica può diventare un valore aggiunto da offrire ai clienti, differenziandosi così dai concorrenti. Le PMI che dimostrano di avere un’attenzione alla cybersecurity risultano essere preferite da clienti e fornitori.

Outsourcing della Cybersecurity: cos’è e in cosa consiste

L’outsourcing della cybersecurity consiste nella delega delle attività di sicurezza dei dati informatici e quindi di protezione informatica della propria infrastruttura di rete e dei propri dati dai rischi di attacchi informatici e dalle minacce collegate a un partner esterno specializzato. 

Le attività che possono essere oggetto di outsourcing della cybersecurity includono determinati step che il partner attua a garanzia della sicurezza informatica.

Tra i principali troviamo:

  1. Analisi del rischio: viene condotta un’analisi approfondita del rischio informatico dell’azienda al fine di identificare i potenziali punti deboli del sistema;
  2. Protezione dei dati: i dati dell’azienda vengono protetti attraverso l’uso di tecniche di crittografia, monitoraggio e controllo degli accessi.;
  3. Prevenzione degli attacchi informatici: vengono installati e configurati sistemi di sicurezza come firewall, antivirus e rilevamento delle intrusioni per proteggere l’azienda da attacchi esterni;
  4. Gestione degli incidenti: in caso di un attacco informatico o di una violazione dei dati, il partner di outsourcing può gestire la risposta all’incidente per minimizzare il danno e ripristinare la sicurezza dei dati;
  5. Formazione e sensibilizzazione: il partner di outsourcing può fornire formazione e sensibilizzazione ai dipendenti dell’azienda sulla sicurezza informatica e sulle best practice per proteggere i propri dati.

I vantaggi dell’outsourcing della cybersecurity

Specialmente per le medio-piccole imprese, l’outsourcing delle attività di sicurezza informatica si traduce in una riduzione delle spese complessive di sicurezza e delle incombenze, affidando quindi ad un team competente e specializzato la responsabilità di restare aggiornati e a conoscenza degli ultimi rischi in tema.  

Inoltre, le aziende fornitrici possono garantire un costante aggiornamento tecnologico e possono adattarsi rapidamente alle esigenze delle aziende, aumentando i servizi necessari in base alle necessità.

Volendo raccogliere i vantaggi principali acquisibili dalle aziende attraverso l’outsourcing delle attività di cybersecurity ne abbiamo individuati i tre principali:

  • Expertise specializzata: affidare la sicurezza informatica a un team specializzato garantisce una maggiore competenza nella gestione dei rischi informatici e nella prevenzione di attacchi informatici grazie all’esperienza nel settore e alle conoscenze approfondite delle tecniche e degli strumenti necessari per proteggere un’azienda;
  • Risparmio di tempo e denaro: gestire la sicurezza informatica richiede tempo e risorse considerevoli. Con l’outsourcing, l’azienda non deve investire in formazione, strumenti e infrastrutture costose perché un team specializzato può identificare e risolvere problemi di sicurezza in modo più rapido ed efficiente rispetto a un team interno;
  • Flessibilità e scalabilità: l’outsourcing della cybersecurity consente alle aziende di adattarsi facilmente alle esigenze in continua evoluzione del mercato. Se l’azienda cresce o cambia le sue esigenze di sicurezza informatica, il team di outsourcing può adattarsi rapidamente per soddisfare queste nuove richieste.

Gli aspetti da considerare quando si danno in outsourcing le attività legate alla cybersecurity

Quando si danno in outsourcing le attività legate alla cybersecurity ci sono alcuni aspetti essenziali da valutare.

In primo luogo è bene considerare il budget messo a disposizione per la sicurezza. Tenendo conto che l’outsourcing può essere l’opzione più vantaggiosa in termini di costi ed efficienza nel caso di budget più limitati come nel caso delle PMI.

È inoltre importante avere una buona consapevolezza del tipo di dati gestiti dall’azienda e il livello di rischio a cui si è esposti, in modo tale da poter richiedere un livello di sicurezza adeguato alle proprie necessità.

Infine, per potersi garantire un buon livello di sicurezza informatica è fondamentale scegliere attentamente un fornitore competente e affidabile nel settore. 

In GoUp teniamo particolarmente alla fiducia che i clienti pongono nell’affidarci un’attività delicata come la sicurezza informatica. Per questo vantiamo un team di professionisti che si occupano di definire chiaramente i livelli di servizi attesi, monitorare costantemente la sicurezza dell’infrastruttura e garantire il rispetto delle normative sulla privacy e sulla sicurezza informatica.

Quali sono i servizi di cybersecurity che posso richiedere per proteggere il mio sistema informatico?

In Go Up offriamo soluzioni modellate sulle singole necessità del cliente, in seguito ad un “assesment” del rischio informatico, dove analizziamo il livello di rischio a cui la singola azienda è esposta. 

Tra i servizi legati alla cybersecurity sono presenti le seguenti attività:

  • Protezione dei dati: il servizio include servizi di crittografia dei dati, gestione dei backup e il monitoraggio delle minacce informatiche relative a data breachs;
  • Firewall: installazione di un firewall per proteggere la propria rete e gestire le policy di sicurezza interna;
  • Antivirus: installazione di software di protezione da virus e malware, con aggiornamenti regolare e un monitoraggio centralizzato delle singole postazioni;
  • Vulnerability assesment e management: attività di test e monitoraggio della vulnerabilità sui propri sistemi e infrastrutture, per individuare i punti deboli nel proprio sistema di sicurezza e risolvere le evidenze;
  • Formazione delle risorse: attività di formazione delle risorse aziendale in tema di cybersecurity, per garantire la sicurezza dei dati e prevenire attacchi informatici causati da errore umano;
  • Sicurezza delle applicazioni: testing delle applicazioni per individuare eventuali falle di sicurezza e correggerle tramite uno sviluppo mirato;
  • Compliance: analisi ed integrazione della conformità con le normative relative alla sicurezza informatica e alla gestione della privacy, evitando sanzioni e conseguenze legali che potrebbero rivelarsi gravose in particolare per le PMI.

Conclusioni

Negli ultimi due-tre anni i ransomware hanno fatto vittime eccellenti tra le grandi aziende manifatturiere e PA nel mondo e tutti gli esperti prevedono un’impennata degli attacchi ransomware nel 2023, anche in Italia.

Questi pericoli però non sono confinati alle grandi imprese e alle PA, anche le PMI necessitano di una tutela adeguata, ma nella maggior parte dei casi  non hanno le risorse o l’esperienza necessarie per gestire la sicurezza informatica internamente.

In  questi casi l’outsourcing della cybersecurity è una buona opzione per le PMI e  può essere implementato in diversi modi: attraverso la gestione di servizi cloud di terze parti, l’acquisto di software di sicurezza gestiti da un partner esterno, o l’assegnazione di un team di esperti esterni per la gestione della sicurezza informatica dell’azienda.

Grazie all’outsourcing della cybersecurity le imprese possono concentrarsi sulla propria attività principale affidando la gestione della sicurezza informatica a un team di esperti esterni, che può offrire competenze specializzate e tecnologie avanzate per proteggere i dati dell’azienda. 

Questa possibilità dunque, per vantaggi e opportunità che offre rappresenta sicuramente un’ottima soluzione per tutte le PMI che vogliono garantirsi la massima sicurezza grazie al supporto di un partner affidabile grazie a competenza, expertise e aggiornamento continuo.