L’odierno “processo di evoluzione comunicativa” ha fatto sì che le applicazioni web compiessero un importante passo avanti, soprattutto nei piani delle aziende. Una qualsiasi impresa che oggi desidera essere competitiva ed appetibile, a prescindere dalla tipologia di mercato che abbraccia, dovrebbe pensare di sviluppare delle applicazioni dedicate ai propri servizi ed il motivo risiede nei vantaggi che le applicazioni web possono apportare.

 I vantaggi di applicazioni web native o progressive sono evidenti per qualsiasi esperto del settore: il traffico, oggi, è principalmente concentrato su utenti smartphone, e i consumatori preferiscono una piattaforma agile e veloce quando devono acquistare un prodotto o un servizio.

A sostegno di questo, ci sono i dati. Solo nel Settembre del 2022, infatti, Statcounter ha registrato un traffico internet su mobile del 53,83%, solo in Italia. Si tratta di un dato eloquente, che dimostra come la maggior parte degli utenti navighi su internet e usi applicazioni web quasi sempre attraverso mobile.

È per questo motivo che le imprese e i professionisti sono sempre più interessati al mobile marketing, che possono sfruttare nel pieno delle sue possibilità attraverso la creazione di due tipologie di applicazioni: le app native e le progressive web app.

Cosa sono le App Native

La prima tipologia di app è l’App Nativa. Come ci dice il nome stesso, le app native sono applicazioni che nascono per i dispositivi mobili e si inseriscono all’interno del mercato principale relativo a questa categoria (IOS o Android).

Sostanzialmente, l’app nativa viene completamente programmata in base alla piattaforma sulla quale sarà scaricata, dove la User Experience sarà gestita in base alle features del sistema operativo che farà girare l’app, attraverso codice e libreria proprietaria.

Le applicazioni web di questo genere sono quindi app che garantiscono all’utente un’esperienza più diretta e personale, in quanto ottimizzate direttamente sul sistema operativo che le ospita. Questo permette al cliente di personalizzare la propria navigazione, accedendo ad esempio a layout o impostando filtri di ricerca e modifiche di vario tipo. Sono app in grado di contribuire ad un netto miglioramento della reputazione dell’azienda.

Pro e contro delle App Native

Qualsiasi azienda, prima di lanciarsi nello sviluppo di un’app nativa, dovrebbe considerare quelli che sono i vantaggi e gli svantaggi della produzione di questo genere di applicazioni.

 Tra i vantaggi rientra sicuramente la grande fetta di mercato alla quale le app native si rivolgono: i sistemi operativi Android ed IOS possiedono rispettivamente, nel 2022, oltre il 69% ed il 25% del mercato mobile nazionale (Fonte: Stockapps, Aprile 2022). Questo permette quindi di aumentare notevolmente il proprio pubblico, affacciandosi soprattutto alla parte “giovane” del mercato.

Dopo essere state scritte, testate e messe in attesa, in aggiunta, le app native vengono lanciate sul mercato divenendo immediatamente disponibili al download, attraverso i rispettivi store delle piattaforme.

 Le app native funzionano bene offline e sono sicuramente più semplici da reperire.

Il difetto più grande di un’App Nativa è che ha un costo di produzione più alto rispetto alle altre tipologie, visto che l’ottimizzazione diretta sui principali sistemi operativi è comunque un processo dispendioso. Allo stesso modo, è anche necessario più tempo per lo sviluppo, il lancio e l’approvazione.

Cosa sono le progressive web app

Le progressive web app sono applicazioni web mobile che non vengono distribuite attraverso i classici store dei sistemi operativi ma che, piuttosto, vengono diffuse attraverso il web, da canali secondari.

Una PWA carica in maniera veloce ed istantanea i contenuti, potenziando la rete e restituendo i dati anche quando la connessione non è potentissima. Si tratta di un progetto più efficiente perché non occupa spazio nella memoria del dispositivo, e viene attivata solo su richiesta.

Potremmo dunque dire che un’applicazione di questo genere cerchi di imitare le funzioni di un’app nativa, fornendo però allo stesso tempo una struttura che sia più reattiva.

C’è da tenere conto poi delle preferenze espresse dagli utenti: secondo Think With Google, infatti, il 50% dei consumatori mobile preferisce navigare su un sito proprietario ben fatto piuttosto che scaricare un’app nativa.

Pro e contro delle Progressive Web App

Anche in questo caso ci troviamo nella posizione di distinguere vantaggi e svantaggi. 

Tra i vantaggi troviamo:

  • Reattività ed adattabilità a diversi dispositivi;
  • Prestazioni top;
  • Sicurezza, grazie ai protocolli HTTPS impiegati;
  • Funzionamento su richiesta dell’utente;
  • Sono slegate da qualsiasi browser e completamente autonome;
  • Costi di produzione molto ridotti;
  • Nessuna installazione diretta sul dispositivo (risparmio di memoria e di RAM).

Tra gli svantaggi troviamo: 

  • Poca “visibilità” poiché assenti dagli stores;
  • Nessun processo di controllo;
  • Maggiore impiego di energia durante l’utilizzo;
  • Utilizzo offline leggermente limitato.

Conclusioni

Lo sviluppo di applicazioni web, nel 2022, è divenuto una prerogativa fondamentale nella crescita e nella competitività delle aziende. Bisognerebbe valutare attentamente le esigenze del proprio progetto lavorativo, andando a scegliere la tipologia di app che risponde meglio alle proprie esigenze ed obiettivi.

Facendo un esempio pratico: serve un’app che sia veloce, reattiva e permetta all’utente di accedere al servizio praticamente all’istante? La PWA è la scelta più coerente.

Al contrario: c’è il bisogno di un’app più strutturata, completamente proprietaria e che venga diffusa attraverso i più grandi canali di download per app? L’app nativa in questo caso rappresenta la scelt apiù sensata.